L’alba, l’istante magico che il silenzio affida all’emozione, il momento dove l’odore diventa colore e il colore diventa traccia, è il passaggio dove il sogno si allontana da un Labirinto tinto di ombre, di buio, e dove il ricordo della mia terra, fitta di profumi, s’illumina fra nebbiose mattine invernali e ardenti meriggi estivi. In questa vita che inizia e in questo tempo che scorre affrescato di colori, spicco in volo come un gabbiano invecchiato tra gli scogli, e lascio alle onde il riflesso di un illusa libertà.
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